Con i suoi 3.347 m di altezza, l’Etna è una delle maggiori attrazioni della Sicilia ed è il vulcano attivo più alto d’Europa. Di conseguenza, per chi visita la Sicilia in vacanza, l’Etna è una tappa obbligatoria, soprattutto per coloro i quali visitano Catania o un’altra città della Sicilia orientale. Con i suoi 1.250 Km di estensione, il vulcano domina il Parco dell’Etna, un’area di quasi 60.000 ettari e un autentico gioiello naturalistico della Sicilia.



Grazie alle sue attrattive geologiche, ai suoi incredibili paesaggi, alla sua ricca e unica flora e meravigliosa fauna, dal 2013 il vulcano Etna fa parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questo riconoscimento arriva anche grazie alle periodiche e spettacolari eruzioni a cui siamo abituati. Vi piacerebbe scoprire i vari modi per visitare il vulcano Etna e come salire in cima ai Crateri Sommitali? Ne parliamo qui di seguito…
In Sicilia, l’Etna è anche conosciuto con il nome di Mongibello ma la popolazione che vive nel territorio Etneo si riferisce al vulcano chiamandolo semplicemente A’ Muntagna (in italiano, La Montagna) e si riferiscono al vulcano sempre al femminile. Insomma, per loro l’Etna è femmina! La sua fisionomia e l’altezza massima sono variate in modo significativo nel corso dei suoi 600.000 anni di storia. Infatti, l’attività eruttiva del vulcano è constate, concentrata principalmente nei quattro crateri sommitali, e continua a verificarsi ancora oggi. Insomma, il vulcano Etna è molto vivo e attivo 😉 .
Come salire in cima e visitare il vulcano Etna?
Ci sono diversi modi per salire in cima ed esplorare l’Etna. Autonomamente, sia da soli che in gruppo, partecipando ad un’escursioni organizzate o affidandosi direttamente ad una guida per organizzare un tour su misura per voi. Ovviamente le limitazioni e le precauzioni da prendere quando si sale in cima all’Etna da soli sono maggiori rispetto a quando si sceglie di fare un’escursione con guide vulcanologiche ufficiali.



Salire in cima all’Etna da soli autonomamente
Quasi tutti i luoghi e le zone dell’Etna di cui parliamo in questa sezione sono accessibili senza la necessità di accompagnamento da parte di una guida ufficiale. Basta avere un mezzo di trasporto privato per raggiungere i vari punti e, in alcuni casi, bisogna solamente prendere la Funivia dell’Etna. Tuttavia, durante una visita non sempre conta ciò che si vede, ma come si vive l’esperienza e cosa si apprende durante la stessa. Per questo motivo, in molte occasioni è consigliabile fare un’escursione guidata. Detto ciò, se avete intenzione di visitare l’Etna autonomamente questi sono i nostri consigli:
Fare un’escursione organizzata o contattare una guida vulcanologica
Le migliori escursioni ed attività turistiche
Siete interessati a partecipare ad un’escursione organizzata che vi permetta di salire in cima all’Etna nel miglior modo possibile? Se è così, qui di seguito vi illustriamo diversi programmi di tour ed escursioni per esplorare il vulcano. Alcuni di questi partono dalla città di Catania o da altre città della Sicilia, come Taormina. Al contrario, altre escursioni partono da un punto del vulcano, come i Crateri Silvestri. In quest’ultimo caso, dovrete spostarvi con un veicolo privato e raggiungere il punto di partenza dell’escursione.
La maggior parte di questi tour organizzati per salire in cima all’Etna (se non tutti) sono multilingue e includono anche la visita in italiano. In ogni caso, vi invitiamo a leggere attentamente le informazioni dettagliate di ciascuna delle escursioni affinché possiate confermare che il tour si fa in italiano.
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Non riuscite a trovare un’escursione adatta alle vostre esigenze oppure, preferite visitare l’Etna accompagnati da una guida vulcanologica tutta per voi? Nessun problema, noi di LovingSicilia possiamo aiutarvi ed offrirvi un’esperienza unica, poiché collaboriamo con alcune delle migliori guide specializzate nel settore. Inviateci una mail a ciao @ lovingsicilia . it (tutto unito) oppure compilate il seguente modulo di contatto e cliccate invio.
Le migliori zone e luoghi per visitare il vulcano Etna
Di seguito, vi proponiamo alcuni dei migliori luoghi e zone da visitare sull’Etna. Ovviamente, data la grande estensione e diversità del vulcano, esistono innumerevoli aree d’interesse ma, secondo il nostro giudizio, abbiamo selezionato alcuni tra i luoghi che spiccano maggiormente. Per vivere a pieno l’esperienza di salire in cima al vulcano Etna, vi consigliamo di scegliere l’area corrispondente al versante in cui vi trovate o la zona più vicina al comune in provincia di Catania dove alloggiate, tenendo conto inoltre dei vostri interessi personali e del tipo di esperienza che volete vivere.
I Crateri Silvestri
Luogo ideale per visitare l’Etna per la prima volta
Zona: versante sud
Quota: 1.986m
Anno formazione: 1892
Si raggiunge da: Nicolosi, Zafferana Etnea e limitrofi (S.P. 92)
Ingresso: autonomamente (con veicolo privato) oppure con tour organizzato
Il modo più semplice, economico e rilassante per visitare autonomamente l’Etna è raggiungere l’area del Rifugio Giovanni Sapienza, a quota 1.923 metri. In questa stazione turistica, denominata Rifugio Sapienza – Etna Sud, si trovano gli spettacolari e frequentatissimi Crateri Silvestri, vi è inoltre oltre la stazione di partenza della Funivia dell’Etna, una cabinovia che permette di raggiungere in pochi minuti quota 2.500 metri. Per quanto riguarda i Crateri Silvestri, sono due crateri: superiore e inferiore, formatisi durante l’eruzione dell’Etna del 1892. Visitare i Crateri Silvestri è molto facile poiché si può raggiungere la zona con un proprio veicolo privato attraverso la SP 92. La visita ai Crateri Silvestri non è costosa, specialmente se raggiungete autonomamente la zona infatti, una volta raggiunto il luogo di accesso ai crateri, la visita è completamente gratuita. Non si tratta di una visita impegnativa, si può effettuare benissimo da soli ed in totale relax perché il percorso non è difficoltoso specialmente per quanto riguarda il Cratere Silvestri inferiore: si può raggiungere anche l’interno del cono senza grossi problemi.
La Montagnola
Uno dei crateri più grandi dell’Etna
Zona: a sud del cratere centrale
Quota: 2.500 m
Anno formazione: 1763
Si raggiunge da: Nicolosi, Zafferana Etnea e limitrofi (S.P. 92)
Ingresso: autonomamente (con veicolo privato) oppure con tour organizzato
Il Monte La Montagnola è uno spettacolare cratere dell’Etna situato a quota 2.500 metri. Si raggiunge facilmente con la Funivia dell’Etna o con i mezzi 4×4 di servizio alla Stazione turistica Rifugio Sapienza – Etna Sud. A pochi passi da La Montagnola, proprio accanto alla stazione di partenza della Funivia, troverete un bar dove fermarmi per uno spuntino. Secondo il nostro parare, una volta giunti a quota 2500 m, vale la pena proseguire più in alto, in questo caso si hanno due opzioni: la prima è raggiungere la Torre del Filosofo (quota 2.900 m) a piedi o con i veicoli 4×4 che prestano il servizio nell’area, la seconda è proseguire ancora più in alto, verso i Crateri Sommitali dell’Etna, in questo caso vi raccomandiamo di intraprendere il percorso accompagnati da una guida alpina o vulcanologica. Per visitare i Crateri Sommitali bisogna comunque tenere in considerazione l’attività del vulcano, se questa consente o meno la visita, anche per questo motivo è necessario affidarsi a guide ufficiali.
Piano Provenzana
La più grande stazione sciistica del vulcano Etna
Zona: versante nord
Quota: 1.810 m
Si raggiunge da: Linguaglossa, Randazzo, Piedimonte Etneo, Zafferana Etnea e limitrofi
Ingresso: autonomamente (con veicolo privato) oppure con tour organizzato
Piano Provenzana con i suoi 10,3 km di lunghezza è la stazione sciistica più grande tra le tre presenti in Sicilia. Nel 2002, una grande eruzione ha spazzato via gran parte delle strutture della stazione, tra cui anche le casette di legno che ospitano i bar e negozietti di souvenir. Visitare Piano Provenzana è una scelta eccellente se desiderate sciare o fare un’escursione alla scoperta dei crateri che hanno generato l’eruzione che ha distrutto la stazione sciistica nel 2002, potrete notare anche l’immensa colata lavica, ormai solidificatasi e divenuta pietra, della grande eruzione in questione.
La Torre del Filosofo
Il punto più alto dell’Etna accessibile senza restrinzioni base dei Crateri Sommitali
Zona: sotto i crateri Sommitali
Quota: 2.900 m
Si raggiunge da: dal Rifugio Sapienza, con la funivia o con veicolo 4×4 delle angenzie specializzate in tour
con veicolo privato fino ai Crateri Silvestri + funivia o tour organizzato
Ingresso: en vehículo privado hasta los Cráteres Silvestri + teleférico y con tours organizados
La Torre del Filosofo prende il nome dal filosofo Empedocle, (492 a.C. – 430 a.C. circa) che studiò l’attività eruttiva dell’Etna e si stabilì per un certo periodo in questa zona. Purtroppo, oggi la zona dove il filosofo abitò è ormai sepolta. La Torre del Filosofo si trova pochi metri più in basso rispetto ai Crateri Sommitali ed è il punto più alto visitabile senza alcuna restrizione. Per raggiungere la Torre del Filosofo bisogna prendere la Funivia dell’Etna e poi superare a piedi un dislivello di 400 metri, oppure proseguire con un veicolo 4×4 adattato e autorizzato a compiere il percorso. Una volta giunti in questa zona, vi consigliamo di proseguire, sempre se l’attività dell’Etna lo consente, e raggiungere i Crateri Sommitali accompagnati da una guida alpina.
I Crateri Sommitali dell’Etna
Il punto più spettacolare del vulcano
Zona: Crateri Centrali
Quota: 3.250 m
Si raggiunge da: i Crateri Silvestri
Ingresso: accompagnati da una guida vulcanologica, solo se l’attività del vulcano lo consente
I quattro crateri sulla vetta dell’Etna, detti
Prato Fiorito
Ideale per praticare trekking e percorrere vari sentieri
Zona: versante sud-est
Quota: 1.077m
Si raggiunge da: Adrano e Bronte
Ingresso: autonomamente (con veicolo privato) oppure con tour organizzato
Data la sua collocazione nel territorio di Adrano, sicuramente Prato Fiorito è una delle zone preferite dagli abitanti di Adrano e di Bronte quando ci si vuole immergere nella natura. Si tratta di una zona abbastanza boscosa (bosco di Centorbi) e presenta diversi crateri avventizi, tra gli altri, Monte Minardo e Monte Peloso, oltre a luoghi di interesse come la Grotta della neve. Sono numerosi i sentieri e le escursioni che si possono realizzare partendo da questa zona, Prato Fiorito è infatti una delle zone preferite dagli appassionati di trekking.
A volte è conveniente visitare più di una zona dell’Etna durante lo stesso giorno. Ciò può avvenire quando più luoghi di vostro interesse si trovano sullo stesso versante della montagna o quando vi si accede dallo stesso punto, variando solo la quota in cui si trovano i luoghi che intendete raggiungere. È il caso, ad esempio, dei Crateri Silvestri e della zona del Rifugio Sapienza, sono entrambi luoghi di interesse ma anche punti di partenza verso luoghi che si trovano a quote più elevante, nonché punti di partenza di numerosi sentieri.
Mappa e come raggiungere il vulcano Etna?
L’enorme estensione dell’Etna così come la grande quantità di luoghi d’interesse da visitare e sentieri da percorrere fanno in modo che, a seconda del punto del vulcano che desiderate visitare, il percorso da intraprendere può variare. Grazie alla mappa del vulcano Etna che abbiamo creato, dove sono indicati la maggior parte dei siti etnei d’interesse di maggior spicco del vulcano, potrete vedere quali strade o sentieri intraprendere per raggiungere i luoghi da voi scelti. Inoltre, negli articoli dedicati ai luoghi specifici dell’Etna, troverete le indicazioni dettagliate circa le varie opzioni a disposizione per visitare i punti dell’Etna descritti.
Sentieri e strade per esplorare l’Etna
Percorrere i sentieri e le strade dell’Etna è uno dei modi migliori per esplorare il vulcano. Utile anche a scoprire la sua diversità geologica, faunistica e floristica. E, se siete appassionati di escursionismo in generale e di trekking in particolare, siete davvero fortunati. Poiché, grazie alla grande estensione dell’Etna, sono tantissimi i sentieri e cammini da poter intraprendere.
Per maggiori informazioni circa i diversi sentieri sull’Etna, potete dare un’occhiata alla sezione specifica che abbiamo preparato.
Per approfondire i diversi sentieri dell’Etna e le loro caratteristiche, vi suggeriamo il seguente libro illustrato.
La durata, la difficoltà e la pericolosità di ogni sentiero etneo possono differire in modo significativo, quindi prima di affrontare uno di questi sentieri è importante informarsi sulle sue caratteristiche specifiche e sull’attrezzatura da portare con sé. Esistono sentieri adatti per i principianti: pochi chilometri da percorrere in un paio d’ore, oppure altri sentieri più impegnativi: 5, 6 ore e forse anche più, in questo caso è consigliabile avere una certa esperienza in escursionismo.
Qui di seguito ecco un elenco di alcune delle strade e dei sentieri più interessanti dell’Etna, che troverete sulla mappa al punto 2.g.
Dormire sul vulcano Etna e nelle vicinanze
Alloggi vicini all’Etna
Booking.comSe desiderate pernottare in un “centro nevralgico” vicino al vulcano Etna, un posto che vi permetta di fare piccole escursioni e visite durante il vostro soggiorno, la cosa migliore è dormire in uno degli hotel, case o appartamenti turistici in affitto situati nei del Parco dell’Etna. Attraverso il modulo di ricerca, potete consultare e prenotare online le migliori strutture alberghiere nei dintorni dell’Etna.
Dormire nei rifugi di montagna
Nel caso in cui desideriate fare un’escursione che duri più di un giorno, dovrete dormire in uno dei rifugi dell’Etna. Sul territorio dell’Etna sono presenti numerosi rifugi ma non tutti non sono attivi, prima di iniziare l’escursione vi invitiamo dunque a raccogliere maggiori informazioni a riguardo. Di seguito troverete un elenco di alcuni dei rifugi vulcanici che di solito sono aperti al pubblico. Sulla mappa del punto 2.g, troverete la posizione esatta dei rifugi che vi segnaliamo. Per maggiori informazioni vi consigliamo inoltre di dare un’occhiata alla sezione “Sentieri dell’Etna” ed agli articoli specifici sui sentieri che abbiamo già percorso.
Domande e risposte circa l’Etna
Il vulcano Etna è sempre in eruzione?
Sebbene il vulcano Etna non sia perennemente in eruzione, si tratta pur sempre di uno dei vulcani più attivi al mondo. Questo si traduce in lunghi periodi in cui le eruzioni si susseguono, e possono durare giorni, vari mesi o anche anni. Durante queste fasi, le eruzioni e le emissioni di gas non si verificano costantemente: l’attività del vulcano è generalmente regolare ma si manifesta talvolta con maggiore o minore intensità. Al contrario, ci sono anche periodi in cui il vulcano non mostra segnali di attività, per lo meno non visibili ad occhio nudo. Detto questo, ci sono buone, buonissime probabilità che durante la vostra vacanza a Catania, città o provincia, l’Etna vi dia un caloroso benvenuto. Incrociate le dite perché lo spettacolo dell’Etna in eruzione è unico 😉 .
È pericoloso salire sull’Etna e sono pericolose le eruzioni?
In linea generale, salire sull’Etna non è pericoloso. Tuttavia, può essere pericoloso avventurarsi da soli senza riconoscere i propri limiti. Insomma, per ridurre al minimo ogni rischio è fondamentale informarsi bene circa le caratteristiche e le condizioni delle escursioni che si vogliono fare, informarsi circa la zona dell’Etna che si vuole esplorare, controllare le previsioni del tempo per trovarsi preparati. Tutte queste raccomandazioni sono essenziali, infatti il territorio del vulcano è immenso e molto vario e ciò si traduce in una variazione di difficoltà dei sentieri e delle scalate. Se preferite partecipare ad un’escursione organizzata, per evitare ogni pericolo, è importante che vi affidiate a professionisti seri ed affidabili.
Per quanto riguarda l’attività eruttiva dell’Etna, la storia e la geografia del vulcano mostrano che le eruzioni possono avvenire in lunghi e quote differenti. Sebbene, è noto che negli ultimi anni le eruzioni si sono concentrate nelle aree sommitali. Per questo motivo, l’accesso ai Crateri Sommitali dell’Etna può avvenire solo se accompagnati da una guida vulcanologica o alpina.
Inoltre, durante i periodi di intensa attività eruttiva, l’accesso ai Crateri Somittali è vietato per motivi di sicurezza. Un altro possibile pericolo può verificarsi se, a causa dell’attività effusiva del vulcano, la colata lavica formatasi si sposti in prossimità di un centro abitato. Situazione abbastanza ricorrente nel corso della storia e che, in alcune occasioni ha comportato la distruzione, parziale o totale, di alcuni comuni del Parco dell’Etna. Fortunatamente, in questo caso, la vita delle persone non è solitamente in pericolo, poiché la lava avanza lentamente e dà il tempo alle persone di lasciare le loro case, mentre l’Esercito Italiano e la Protezione Civile lavorano per cercare di deviare la rotta della lava o per rallentarne l’avanzamento.
Qual è l’altezza esatta dell’Etna?
Dare una risposta a questa domanda è molto più difficile di quanto di possa immaginare. L’Etna è in constante attività per lunghi periodi, questo fa sì che l’aspetto del vulcano cambi nel tempo. Per questo motivo anche l’altezza dell’Etna subisce notevoli variazioni. Le ultime misurazioni ufficiali, stimano che l’altezza massima dell’Etna è di 3.347 m (cratere di Sud-Est – 2021). Ovviamente possiamo assicurarvi che questa stima non è più corretta 😉 . Consultando le misurazioni storiche, si osserva che nel 1900 il punto più alto del vulcano si trovava a 3.295 metri e che, nel 2021 la quota più alta dell’Etna di cui si ha notizia ufficiale, è stata registrata a 3.347 metri.
Qual è il punto più alto dell’Etna che si può raggiungere?
Il punto più alto accessibile autonomamente, cioè senza il supporto di guide, è la Torre del Filósofo (2.900 m). Se invece si decide di fare una visita guidata accompagnati da una guida alpina o vulcanologica, si possono raggiungere i Crateri Sommitali dell’Etna, vale a dire la cima dell’Etna.
Tutti possono salire sull’Etna?
Diciamo che chiunque lo voglia ha la possibilità di salire sull’Etna. Le uniche restrizioni sono dettate dalle condizioni fisiche di ogni persona. Tuttavia, questo non significa che una persona con determinati problemi di salute o con mobilità ridotta non possa visitare il vulcano. Grazie alle escursioni organizzate è possibile raggiungere diverse quote dell’Etna con i veicoli 4×4 adattati alle condizioni del terreno, il che rende più facile la salita per la stragrande maggioranza delle persone e permette a tutti di godersi della magnifica esperienza di visitare la cima dell’Etna. Naturalmente, una volta arrivati a destinazione, a seconda dei limiti fisici di ogni persona, il risultato finale dell’esperienza ne risentirà. Nel caso in cui abbiate dubbi o domande particolari, è meglio che contattiate in anticipo le guide che organizzano tour sull’Etna.
Eruzioni dell’Etna, meglio di giorno o di notte?
Senza dubbio, la spettacolarità visiva di un’eruzione notturna è maggiore dell’effetto che l’eruzione può avere durante le ore diurne. È anche vero che in entrambi i casi l’attività eruttiva è impressionante. Ma l’impatto che il rosso intenso della lava incandescente che viene sputata dalla foce del vulcano, in contrasto con il cielo notturno di Catania, è insuperabile.
E se all’impatto del fenomeno eruttivo notturno si aggiunge l’immagine di varie colate laviche che discendono da una delle pareti dell’Etna, il risultato è di una bellezza spaventosa. Per questo motivo, se la vostra visita in Sicilia coincide con un periodo in cui il vulcano è in piena attività eruttiva, vi invitiamo a partecipare ad un’escursione notturna tra quelle programmate o ad avvalervi dei servizi di una guida vulcanologica che organizzerà una visita notturna su misura per voi. Sarà un’esperienza indimenticabile.
Le eruzioni più importanti dell’Etna degli ultimi anni
Anno | Luogo | Conseguenza |
---|---|---|
1669 | Monti Rossi | Distruzione parziale della città di Catania |
1843 | Versante occidentale (quota 1.900 m) | Minacciò di distruggere la città di Bronte. Si verificò un’esplosione in cui persero la vita alcune persone |
1865 | Monte Frumento delle Concazze | Formazione dei Monti Sartorius |
1892 | Crateri Silvestri | Formazione dei Crateri Silvestri |
1928 | Sotto il Cratere Centrale | Distruzione del comune di Mascali |
1971 | Sotto il Cratere Centrale (quota 3.050 m) | Distruzione dell’Osservatorio Vulcanologico e della Funivia dell’Etna |
1981 | Versante occidentale (quota 2.625m) | Distruzione di vari tratti della linea ferroviaria che compie il periplo del vulcano (Ferrovia Circumetnea) e rischi per il comune di Randazzo |
1983 | Nei pressi della Valle del Bove (quota 2.500 m) | Distruzione delle attività turistico-commerciali situate lungo la SP92, nel tratto tra Nicolosi ed il Rifugio Sapienza, e distruzione della Funivia dell’Etna |
1991 – 1993 | Base del Cratere di Sud Est (3.100 m – 2.200 m) | L’eruzione più lunga del XX secolo (durata 473 giorni), con una colata lavica che si riversò nella Valle del Bove e che mise in allerta il comune di Zafferana Etnea |
2001 | Cratere di Sud Est | Distruzione della Funivia dell’Etna y della zona del Refugio Sapienza. Formazione del Cratere Piano del Lago |
2002 | Versante sud (2.800 m) e nord (1.900 m) | Distruzione della stazione turistica di Piano Provenzana (versante nord dell’Etna), appartenente al comune di Linguaglossa |
Video dell’Etna
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Scheda dati del vulcano Etna
Informazioni | Dati |
---|---|
Provincia | Catania |
Coordenate | 37.734°N, 15.004°E |
Altezza massima | 3.347 m (cratere di Sud-Est – 2021) |
Superficie | 1.200 Km2 |
Perimetro | 150 Km |
Vita del volcano | 600.000 anni |
Attività | Sí |
Si può visitare | Sí |
Tipi di visita | libera / escursione organizata |
Prezzo | gratis / a pagamento |
Valutazione visita (1-10) | 10 |