I Crateri Silvestri dell’Etna, conosciuti anche come Monti Silvestri, sono due crateri: il superiore e l’inferiore, situati a quota 1.900m s.l.m. sul versante sud del vulcano Etna. Sono intitolati al vulcanologo italiano Orazio Silvestri e si sono formati durante le eruzione del 1892. Un’attività vulcanica che permase attiva per 173 giorni, generando una colata lavica di 7 km, minacciando seriamente il vicino paesino di Nicolosi.



Nei pressi dei Crateri Silvestri è sorta un’area turistica che offre vari servizi. Spicca la presenza di bar, ristoranti, negozi di souvenir, la Funivia dell’Etna, le escursioni guidate ed il famoso rifugio di montagna Giovanni Sapienza. Proprio per via di questo rifugio, tutta la zona è conosciuta come l’area del Rifugio Sapienza. Vuoi sapere di più circa le varie opzioni per visitare i Crateri Silvestri e conoscere le tante attività che si possono fare in questa zona dell’Etna? Continua a leggere 😉 .
Le bellezze che circondano il visitatore nei pressi dei Crateri Silvestri dell’Etna sono molte. Tra queste spicca il panorama marziano degli stessi crateri, il fascino dei paesaggi, la moltitudine dei sentieri di montagna che si possono intraprendere e la possibilità di accedere alla stazione sciistica Etna Sud. Per questi motivi, l’area del Rifugio Sapienza è una delle preferite dai visitatori che vogliono salire in cima all’Etna. Questo vale sia per i turisti che visitano la Sicilia che per gli stessi siciliani. Soprattutto gli abitanti di Catania e dei paesini che sorgono sul versante sud del vulcano.
Come visitare i Crateri Silvestri dell’Etna?
Raggiungere i Crateri Silvestri dell’Etna, e la zona del Rifugio Sapienza dove questi si trovano, non è assolutamente difficile. Ad esempio, si può prendere l’autobus AST a Catania, Mascalucia o Nicolosi. Sfortunatamente esistono solo due corse: una al mattino per l’andata e un’altra nel pomeriggio per il ritorno. Per questo motivo, il modo più comodo per visitare i Crateri Silvestri è raggiungere la zona con un veicolo privato.
Se non avete un’auto a disposizione, è possibile noleggiare un veicolo per raggiungere autonomamente i crateri. Un’altra opzione è quella di partecipare ad un’escursione organizzata, tra quelle in programma che prevedono la partenza dai paesi vicini alla stazione turistica Etna Sud. Infine, e ancora più conveniente, contattare un tour personalizzato che verrà a prendervi direttamente al vostro alloggio e, a fine escursione, vi riaccompagnerà in hotel o appartamento.
Raggiungere l’area dei Crateri Silvestri da soli
La SP.92 è la strada provinciale che da Nicolosi e Zafferana Etnea conduce direttamente ai Crateri Silvestri. Le condizioni della strada sono buone, bisogna fare attenzione solamente in caso di neve o gelo durante la stagione invernale. Per questo motivo, tra novembre e marzo è obbligatorio viaggiare portando con sé le catene da neve. Non sempre le catene si rilevano necessarie e in linea di principio non ci sono controlli, ma non si sa mai. Il nostro consiglio è di avere sempre con sé le catene durante questo periodo. Si consiglia inoltre di prestare attenzione in caso di ricaduta di cenere vulcanica, in quanto il manto stradale diventa estremamente scivoloso.
Belvederi lungo strada per i Crateri Silvestri
Viste spettacolari sul Parco dell’Etna e sulla costa catanese
In vari punti della S.P. 92, si trovano una serie di punti panoramici che offrono una vista incredibile del Parco dell’Etna. Inoltre, nelle giornate di sole senza nuvole o nebbia, da questi punti panoramici si vede perfettamente la costa di Catania e il mar Ionio. Il nostro consiglio è di non esitare nel fermarsi in uno di questi belvederi per scattare alcune fotografie spettacolari.
Tempi e distanza dei tragitti dai paesini alla stazione Etna Sud
Paese | Distanza | Tempo |
---|---|---|
Nicolosi | 18 Km | 25 min. |
Catania | 33 Km | 50 min. |
Adrano | 37 Km | 55 min. |
Belpasso | 22 Km | 35 min. |
Paternó | 33 Km | 45 min. |
Taormina | 55 Km | 1h 15 min. |
Zafferana Etnea | 19 Km | 30 min. |
Mappa dell’area dei Crateri Silvestri
Prendere parte ad una escursione organizzata che percorre la zona Etna Sud
Escursioni e attività turistiche sull’Etna
Scegliere un’escursione organizzata è sicuramente uno dei modi migliori per esplorare l’Etna. A volte questi tour partono proprio dai Crateri Silvestri per poi esplorare altre zone dell’Etna a quote più elevate. In questi casi, è quasi indispensabile avere un mezzo privato per raggiungere il punto di incontro, poiché il trasporto pubblico che collega i crateri con i comuni di Catania è pressoché inesistente. Per fortuna, esistono società di guide vulcanologiche che offrono il servizio di trasporto, da Catania o da altre città della Sicilia come Nicolosi, Taormina o Zafferana Etnea, per raggiungere la zona del Rifugio Sapienza.
I tour che vi segnaliamo offrono un ottimo servizio, quasi indispensabile per visitare alcune zone del vulcano Etna. (non solo l’area dei Crateri Silvestri). Queste escursioni, a volte multilingue, sono condotte da una guida che parla l’italiano.
Prenota attraverso noi un’escursione personalizzata
Se desideri un servizio più specifico e adatto alle tue esigenze, la cosa migliore, senza nessun dubbio, è prenotare un tour su misura, personalizzato secondo le tue esigenze e naturalmente in italiano. Che si tratti di visitare i Crateri Silvestri o di accedere alle alte quote dell’Etna, il tour personalizzato è l’ideale. Questi tour prevedono il punto di partenza dal luogo a voi più adatto o, se preferite, gli operatori verranno a prendervi direttamente al vostro alloggio, pianificando il percorso secondo le vostre esigenze. Non esitate a contattarci, senza impegno, per avere maggiori informazioni, attraverso il seguente formulario.
Cosa vedere e fare sui Crateri Silvestri dell’Etna?
Visitare il Cratere Silvestri inferiore
L’accesso al Cratere Silvestri inferiore è semplice e poco impegnativo. Il punto di accesso si trova allo stesso livello del Ristorante Crateri Silvestri, per raggiungere il Cratere Silvestri inferiore bisogna superare un piccolo dislivello di circa 10 o 15 metri. Ovviamente, una persona con qualche limitazione fisica avrà delle difficoltà, in alcuni casi sarà addirittura impossibile accedervi. Una volta raggiunto il Cratere Inferiore, si può scendere fin giù il cono vulcanico e, nelle belle giornate, dalla sommità del cratere si può ammirare il Golfo di Catania.
Salire sul Cratere Silvestri superiore
Per raggiungere la cima del Cratere Silvestri superiore (2.000 m) dalla spianata dell’area del Rifugio Sapienza (1.900 m), è necessario salire lungo un ripido pendio per circa 15-20 minuti. Non è un tratto molto lungo ma, rispetto al fratello “minore”, la salita è abbastanza impegnativa, anche se accessibile alla maggior parte delle persone. Si può intraprendere la salita semplicemente indossando scarpe comode, anche se è comunque consigliabile portare dei bastoncini da trekking. In cima al monte Silvestri superiore si può ammirare, da una posizione privilegiata, il Cratere Silvestri inferiore, nonché il Golfo di Catania e la colata lavica del 2001.
Salire a quote elevate dell’Etna con la Funivia o veicolo 4×4
Dall’area turistica del Rifugio Sapienza è possibile raggiungere le quote più alte del vulcano Etna in direzione Crateri Sommitali grazie al servizio Funivia dell’Etna, oppure ai grandi mezzi 4 × 4 autorizzati. In entrambi i casi si raggiunge quota 2.500 m, a ridosso del monte La Montagnola. Una volta giunti lì, potete proseguire a piedi oppure a bordo di altri veicoli 4×4 fino a raggiungere la Torre del Filosofo situata a 2.900 m sul livello del mare.
Fare trekking lungo alcuni sentieri della zona
L’area dei Crateri Silvestri e del Rifugio Sapienza è ideale per fare trekking. Una delle opzioni è quella di salire a piedi, adeguatamente attrezzati, a quote più elevate in direzione dei crateri sommitali (La Montagnola o Torre del Filosofo). Questo percorso può essere effettuato anche con i mezzi 4 × 4 delle guide vulcanologiche autorizzate e, in parte, con la Funivia dell’Etna.Lungo tutto il percorso trekking, il vero protagonista sarà il paesaggio vulcanico, arido e roccioso, oppure innevato in inverno.



Diversamente, si può decidere di affrontare anche sentieri di montagna che sono percorribili solo a piedi o, a volte, anche in mountain bike. Questi sentieri hanno un fascino maggiore poiché il paesaggio è molto più ricco e attraente alla vista, si tratta infatti di sentieri ricchi di boschi rigogliosi dove ci si immerge in una ricca varietà di flora e fauna. Naturalmente, il paesaggio è pieno di elementi che impediscono di dimenticare che ci si trova su un vulcano: si notano perfettamente le colate laviche ormai divenute roccia, piccoli coni di scorie o selciati basaltici. Ecco alcuni dei sentieri e luoghi della zona più interessanti per gli appassionati di trekking.
Allogiare in uno dei paesi vicini ai Crateri Silvestri
Se hai intenzione di goderti per vari giorni il fascino e le attività che offre l’area dei Crateri Silvestri dell’Etna, come lo sci o le varie escursioni e attività di montagna, l’ideale è soggiornare al Rifugio Giovanni Sapienza o al Corsaro Hotel & Spa. Ci sono anche diversi rifugi lungo alcuni sentieri nelle vicinanze, ma purtroppo non sempre sono operativi.
Molti dei visitatori, quando si trovano in questo versante del vulcano, preferiscono alloggiare in uno dei paesi della zona come Nicolosi, Belpasso o Zafferana Etnea. Da uno di questi paesi, infatti, in circa 30 minuti è possibile raggiungere i Crateri Silvestri. Inoltre, soggiornare in un comune di questa zona del Parco dell’Etna e non direttamente nel Rifugio Giovanni Sapienza ha altri vantaggi: potrete assaporare l’atmosfera tipica dei paesini di montagna pur avendo a disposizione molti più servizi come bar e ristoranti aperti anche di sera, luoghi di interesse turistico e negozi, oltre alla possibilità di spostarsi facilmente da un comune all’altro del Parco dell’Etna.
Domande e risposte circa la zona dei Crateri Silvestri (FAQ)
Quale temperatura e che clima c’è sui Crateri Silvestri?
Il clima nella zona dei Crateri Silvestri dell’Etna è quello usuale nelle zone di montagna, in questo caso ci troviamo a quota 2.000 m. Cioè dire: non fatevi “ingannare” dalla temperature e dalle sensazioni che vi trasmettono le città ai piedi dell’Etna nelle quali soggiornate, che si tratti di Catania (che si trova sul livello del mare) o dei comuni dell’entroterra. Inoltre, sull’Etna a quote elevante, sia il clima che la temperatura e le sensazioni termiche, sono abbastanza mutevoli durante lo stesso giorno. Ad esempio, in estate si può passare dal caldo intenso delle ore centrali del giorno al freddo abbastanza considerevole delle ore che succedono il tramonto.
Il consiglio che possiamo darvi è che, se effettuate la visita autonomamente, portate con voi, magari in macchina, un giaccone per il freddo e ogni tipo di equipaggiamento per la montagna (crema solare, guanti, berretto di lana). Di solito è meglio vestirsi a strati. Certo è che anche in estate è necessario avere con sé un giubbotto pesante: non dimenticate che il Rifugio Sapienza, il luogo di inizio dei vari percorsi, si trova a quota 2000 m e qualsiasi sentiero che seguirete vi poterà a salire di quota. Per quanto riguarda le escursioni organizzate, valgono le stesse raccomandazioni. In ogni caso, vi invitiamo a leggere attentamente le descrizioni di ogni tour guidato così da ottenere informazioni maggiormente dettagliate circa abbigliamento e attrezzatura. E nei caso abbiate altre domande, è sempre meglio contattare gli organizzatori del tour.
Si possono raggiungere i Crateri Silvestri con il trasporto pubblico?
Sì, è possibile raggiungere i Crateri Silvestri con i mezzi pubblici. L’AST (Azienda Siciliana di Trasporti) collega la zona dei Crateri Silvestri con diversi comuni: Catania (2 ore a tratta e 7€ circa la tariffa andata e ritorno), Gravina di Catania (1h30m circa e 6€ circa andata e ritorno) Mascalucia (1h20m circa e 5€ circa andata e ritorno) e Nicolosi (1h05m ogni tratta e 4,5€ circa andata e ritorno).
La frequenza dei passaggi degli autobus è totalmente insufficiente per garantire un buon servizio. Purtroppo, per la maggior parte dell’anno, c’è un solo autobus al mattino (8:15h) che parte da Catania e raggiunge i Crateri Silvestri e un altro alle ore 16:30h che dai Crateri Silvestri fa ritorno alla città di Catania. Com’è possibile notare, si tratta di un servizio davvero inadeguato e scomodo. Infatti, perdendo l’incidenza con l’autobus, vi trovereste bloccati: se avete perso l’autobus di andata non siete riusciti a visitare l’Etna e se, al contrario, avete perso l’autobus del ritorno, sarete costretti a dormire al Rifugio Sapienza in attesa dell’autobus del giorno successivo.
Vale la pena visitare solamente i Crateri Silvestri?
Tutto dipende dalle vostre aspettative. In verità, il panorama dai Crateri Silvestri superiore e inferiore è molto suggestivo e offre una fantastica vista panoramica. Inoltre, visitare i Crateri Silvestri è totalmente gratuito oltreché davvero poco faticoso. Ma, una volta deciso di visitare il vulcano attivo più alto d’Europa… forse vale la pena fare uno sforzo in più, fisico ed economico, per visitare le quote più elevante. Senza dubbio una visita guidata è l’ideale per visitare l’Etna nel miglior modo possibile. Ma a voi la scelta finale 😉 .
In che modo si possono raggiungere i Crateri Silvestri?
Si possono visitare i Crateri Silvestri in vari modi: sia dalla zona turistica del Rifugio Sapienza che ad altre zone dell’Etna, come Linguaglossa (Etna Nord). E se siete appassionati del mondo delle due ruote e ne avete la possibilità, vi invitiamo a provare l’emozione di raggiungere in moto i Crateri Silvestri. Il tramo della S.P. 92 è spettacolare per chi lo intende percorrere in moto e regala viste magnifiche. Ovviamente attenzione alle possibili aree ghiacciate del suolo e alla cenere che di solito cade sulla strada durante alcune eruzioni.
La zona ha sofferto disagi per colpa dell’attività vulcanica?
Sì, da quando sono stati realizzati i diversi impianti e servizi nell’area dei Crateri Silvestri, la zona ha sofferto vari incidenti legati all’attività eruttiva dell’Etna. La più devastante è stata quella del 1983, quando una grande eruzione, a est del monte La Montagnola e durata più di 5 mesi, ha causato gravi danni. Numerosi ristoranti sono stati sepolti sotto la lava e, inoltre, l’eruzione ha distrutto parte della Funivia dell’Etna, della Caserma dei Carabinieri oltre che a diversi tratti della S.P. 92.
Nel 2001 una nuova eruzione ha interessato l’intera area per 24 giorni. La stazione della funivia dell’Etna a quota 1.900 m è stata inghiottita dalla lava, diversi tratti di strada sono stati interrotti, boschi e raccolti bruciati, e si arrivò a temere per il Comune di Nicolosi e altri comuni della zona.
Video dei Crateri Silvestri
Scheda dati dei Crateri Silvestri dell’Etna
Informazioni | Dati |
---|---|
Provincia | Catania |
Coordinate | 37°41’52.25″N, 15°00’20.04″E |
Anno di formazione dei Crateri Silvestri | 1982 |
Quota | 1.986 m |
Attivi | No (attualmente) |
Si possono visitare | Sì |
Tipi di vista | libera / escursione organizzata |
Prezzo | gratis / a pagamento |
Valutazione della visita (1-10) | 8 |